Informazioni personali

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Abito nella città più bella del mondo...la mia adorata Venezia..., Italy
Una mia descrizione? Ci vorrebbero pagine e pagine per cercare anche solo di spiegare una piccola parte di me...Vi dirò solo che sono una folle Fuori di Zucca che adora ridere e far ridere, che legge, ascolta musica e prende la vita con ironia. Nonostante tutto però la mia vena malinconica permea ogni secondo della mia esistenza, ben nascosta dal mio sorriso smagliante...

venerdì 3 settembre 2010

...e così sopravvivi soffocando fra le spire dei tuoi pensieri...

Un anno.
Tanto tempo, troppo per poter ricominciare a scrivere.
O forse troppo poco.
In fondo mettere ordine nella propria mente richiede fatica e tempo.
Un anno.
E l'ordine non arriva.
Forse non arriverà mai.
Allora continui a ondeggiare fra i momenti belli e brutti del solito inutile tran tran quotidiano.
La parte migliore è quando arriva un momento che può sembrare bello.
Un secondo e ti accorgi che tutt'al più è decente.
Un altro secondo e qualcosa di brutto ti rovina totalmente la festa.
Tipico.
Scontato.
Non c'è un minimo di scampo.
Sai bene che il copione della tua triste esistenza è già stato scritto e così sopravvivi, soffocando piano fra le spire dei tuoi pensieri mentre le persone accanto a te stanno male.
E stai male anche tu.
Vite e momenti altrui che entrano con forza nella tua anima, strizzandola forte come se fosse un fazzoletto da far asciugare.
Una poltrona vuota.
Dei vecchi messaggi.
Delle foto.
Delle lacrime. Le tue.
Vorresti essere forte e non lo sei.
Vorresti dimenticare e non lo fai.
Vorresti agire e non ci riesci.
Scrivi parole senza senso in un blog che tanto non vedrà nessuno, se non la sottoscritta.
E così forse capirò cosa c'è in me di tanto incomprensibile.
Perchè scrivere è l'unica cosa che faccio solo per me.
L'unica cosa veramente mia.
O almeno, io credo che lo sia.
Ma ciò che credo io, non è altro che una realtà fra le tante.
Un puntino di soggettività immerso nell'universo della soggetività degli altri.
Così inutile che quasi quasi mi verrebbe da cancellarlo con il correttore, insieme a qualche stramaledetto brufolo.

domenica 20 settembre 2009

Il tempo passa, il dolore molto meno

Il tempo passa.
Passa anche troppo velocemente, scorre via dalle mani e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
Ed insieme a lui scorrono tanti, troppi ricordi davanti agli occhi.
Ricordi velati dalle lacrime che cerchiamo di cacciar giù, per orgoglio.
E rieccolo...orgoglio!
Sempre in mezzo ad ogni mio discorso...
Anche in questo intervento, dove vorrei parlare di una persona modello.
Modello di coraggio, di forza, di educazione, d'amore.
Una persona amata da tutti, che ha sofferto per vivere ed anche per andarsene.
La colonna portante della mia famiglia.
Sono passati poco più di 3 mesi e mezzo, ma accidenti...mi sembra ieri.
Mi sembra ieri d'averlo salutato il giorno prima del patatrac.
Mi sembra ieri d'averlo visto sulla sua poltrona.
Mi sembra ieri d'aver pensato che lui non se ne sarebbe mai andato.
Ma ieri non è successo niente di questo.
Il tempo passa, ma io mi rifiuto di farlo passare.
Ed ogni volta che guardo quella poltrona mi aspetto di vederlo seduto, ma anche se non lo vedo, so che il mio supereroe è lì.
Perchè se coloro che amiamo non ci lasciano mai...allora so per certo, nonno, che tu ci sei.

lunedì 18 maggio 2009

...

Pensavo di cancellare questo blog.
L'ho pensato fino a tre secondi fa e poi ho cambiato idea.
Ho smesso totalmente di scrivere e forse questo stupido e vuoto blog è l'unica cosa che potrebbe spingermi a ricominciare a farlo.
Non m'importa se queste parole resteranno sconosciute, l'importante è che mi diano la possibilità di comunicare con me stessa, con quella parte di me che continuo continuamente a tenere rinchiusa in un buco nero.
Cosa che succede da un bel po'.
Ma forse è ora di tirar fuori un bel po' di cose da questo buco...
Quest'anno è cominciato male.
Il 31 Dicembre la mia amata micia ha dato segni di sofferenza. Non riusciva più a muoversi, occhi vuoti...lei, sempre così vispa e vitale.
Ed io ho capito che se ne sarebbe andata.
L'ho capito subito, ma non ho mai voluto ammetterlo.
Siamo andati non so quante volte dal veterinario, abbiamo sperato continuamente di salvarla.
Stava bene, si riprendeva e poi collassava. Peggio di prima.
Non pensavo di potermi attaccare tanto ad un piccolo animale peloso a quattro zampe.
Eppure è successo.
Il 14 Marzo mattina se n'è andata.
Durante la notte è stata male, ma io non me ne sono neanche accorta.
Sembra quasi che abbia aspettato di vedermi per andarsene.
Non mi sono mai sentita tanto inutile in vita mia. Ero lì, con i lucciconi agli occhi, incapace di fare qualcosa. A volte vedo ancora i suoi occhi che mi fissano e sento il suo rantolo di dolore.
L'ho pregata di resistere, sono andata a vestirmi per andare dal veterinario e lei se n'è andata.
Senza di me.
Credo di non aver mai pianto tanto.
Il giorno dopo, quando mi sono alzata mi aspettavo di vedere la sua coda dritta venirmi incontro.
Mi aspettavo il suo versetto mattutino con cui mi salutava sempre.
Mi aspettavo i suoi occhioni che mi guardavano fisso in una muta richiesta di gioco, di cibo, di coccole...
Mi aspettavo la sua onnipresente presenza.
Lei che mi è sempre stata vicina.
Sempre, quando ero triste o quando ero felice.
Io davo per scontata lei e lei dava per scontati noi.
Invece non toccherò più il suo morbido pelo.
Non sentirò più il suo calore ai piedi del letto.
Mai più.
Aveva solo 9 anni ed io ho sempre creduto che mi sarebbe rimasta a fianco per almeno un'altra dozzina d'anni.
Mi manca.
Dopo di lei non avrei più voluto altri animali in casa. Ma mio padre ha insistito tanto ed alla fine c'è un'altra micia qui. Malata. Abbandonata.
Malata lo è ancora, ma almeno ha una famiglia e qualcuno che le sta vicino e che cerca di curarla.
Credo sia leggermente fissata con me. Nel senso buono del termine.
Ogni volta che mi guarda mi sembra di tornare indietro nel tempo e faccio di tutto per non attaccarmi troppo a lei, come ho fatto in passato.
Mi riesce difficile. Quasi impossibile. Soprattutto quando si butta a pancia all'aria facendomi le fusa.
Sono discorsi stupidi da fare secondo alcuni.
Ma chi se ne frega, dico io!
Posso sembrare una stupida sentimentalista da quattro soldi, in realtà forse lo sono davvero nonostante tutto.
Nonostante qualcuno una volta mi abbia definito "arida".
Nonostante qualcuno dica che io abbia carattere.
Tutta apparenza forse.
Oppure è proprio questa sensibilità che a volte mi da il giusto carattere per affrontare determinate cose.
Carattere che mi dona speranza ogni volta che entro in ospedale, ogni volta che leggo quei messaggi che mi fanno saltare il cuore in gola...
Carattere che mi fa piangere solo quando sono sola.
Carattere che alimenta il mio orgoglio.
Sarà davvero un gran carattere? No, credo proprio di no.
E che dire del mio orgoglio?
Mha...mi fa dire solo che spesso sono proprio quelle persone da cui ti aspetti molto che alla fine ti danno ben poco.
Se tu non ti fai vivo con loro...spariscono.
Ci stai male, poi pensi che forse hai fatto qualcosa tu di sbagliato.
Ma a conti fatti ti accorgi di non aver sbagliato proprio nulla.
Forse gli facevi comodo, poi quando trovano di meglio ti buttano via.
Ottimo.
Se hanno trovato di meglio sono felice per loro.
Il vero problema e che io ci metto tanto ad affezionarmi a qualcuno.
E quando mi affeziono e poi ci resto fregata...
Pazienza!
C'est la vie! Avanti tutta e senza voltarsi indietro!
In fondo è proprio vero...l'unica vera e grande risorsa che noi abbiamo è la famiglia.
E ringraziando il cielo la mia è come ogni essere vivente potrebbe desiderare.
E se la mia famiglia non sa quanto tengo ad ognuno di loro è perchè non so mai esprimere i miei sentimenti.
Mi riesce impossibile, è più forte di me.
E mi sento in colpa per questo.
Forse stupidamente.
Accidenti a me che quando comincio a scrivere non smetto più!
Quindi ora mi fermo.
Chissà per quanto...
Comunque sia ho ancora due parole da scrivere...
Ciao Kya.

lunedì 26 gennaio 2009

O_O

Incredibile, mi ero quasi dimenticata d'avere questo inutile blog! XD
Infatti è da due lunghi mesi che non scrivo nulla...vediamo di aggiornare, va!
Che dire?
L'otto Dicembre sono ufficialmente uscita dalla teen age...insomma, per chi non l'avesse ancora capito, ho compiuto 20 anni.
Pazzesco, i vent'anni più inutili della storia...i miei.
Che tristezza, mi sembra ieri d'aver fatto l'esame di maturità, eppure è passato più di un anno e mezzo.
Tanto tempo...tanti casini...tante fregature...tante risate...tante preoccupazioni.
E pensare che una volta volevo finire la scuola per sentirmi libera da tutto e da tutti...grave sbaglio quello!
Ora è molto peggio di prima, sono legata da doveri e pochi diritti per quanto riguarda il lavoro, preoccupazioni varie per quanto riguarda l'insieme di famiglia ed economia ed infine dal fatto che la maggiore età non serve a nulla.
Per tanti motivi.
Cavolo se rimpiango la spensieratezza con cui si vivono gli anni del liceo!
Saranno stati pesanti a causa di vari professori antipatici, ma anche divertenti...saranno stati lunghi perchè ogni volta che guardavi il calendario mancavano sempre troppi mesi alla fine della scuola...saranno stati noiosi a causa delle lunghe spiegazioni di filosofia...
Ma alla fine non cambierei nulla di quei cinque anni.
Mi sono divertita, lo ammetto.
Mi sono divertita perchè vedevo sempre la parte ironica della vita, non che ora non lo faccia più, ma sinceramente mi riesce più difficile, anche se per me è sempre stata una cosa del tutto naturale.
In fondo c'è chi sta peggio di me ed è per questo che nonostante tutto sorrido sempre, nel bene e nel male.
Sorrido perchè ho ciò che più si vuole in un mondo in crisi come questo, anche se molti non lo ammettono.
L'affetto delle persone a me care.
Ed è questo l'importante...null'altro.

lunedì 1 dicembre 2008

ARGH!

Ebbene sì.
Oggi c'è stata l'acqua alta peggiore degli ultimi 30 anni e naturalmente io ho potuto godere del suo gentile refrigerio.
Già, fino a sopra il ginocchio.
Da morire!!!!!
Muahauahuahuah!
La merce in negozio è andata in parte sotto...ma quello che dovevo assolutamente salvare l'ho salvato! E quello che si può risciacquare...si risciacqua.
Robe da matti, il degheio...da non credereeee!!! XD
Vabbè, ora che finalmente ho addosso cose calde ed asciutte mi godo la vita alla faccia di coloro che domani dovranno pulire i negozi...io sono in riposo! Tiè!
XD

lunedì 3 novembre 2008

Ohibò!

Ohibò!
Da troppo tempo non scrivo niente in questo desolato...desolatissimo...desolaterrimo blog!
Ma in fondo cosa posso dire? Praticamente nulla, a parte il fatto che non so se l'azienda mi conceda due giorni di ferie questo mese e che il brutto tempo mi rende ancora più rimbambita di quanto lo sia di natura!
Vediamo...altre novità...
Mumble mumble...
Niente, per quanto mi sforzi non riesco proprio a farmi venire nulla in mente!
Ecco, questa è la mia grigia vita...che noia...che barba...che barba...che noia!
Adieu!

martedì 7 ottobre 2008

Il Bronx...XD

E rieccomi qui!
Ieri avevo previsto un pomeriggio di totale relax...e invece niente!
Innanzi tutto la giornata è stata una di quelle sfortunate...vi racconto un po’...
Prima di tutto ho perso il bus per andare al lavoro...così ho preso quello dopo, naturalmente strapieno, rischiando di non riuscire a passare in banca...
Alla fine arrivo in banca e mi trovo una coda megagalattica di fronte. Vabbè...aspetto!
Così arrivo in cassa e le cassettine naturalmente non sono pronte! E te pareva!?! Mi faccio dare le ricevute allora...e me ne da una! Accidenti...ma almeno la delega è arrivata??? Ma assolutamente no! E te ri-pareva!?!
La giornata comincia male...vado in negozio e naturalmente tutti mi pagano con banconote da 50 €... torno di nuovo in banca per cambiare, che peraltro sono rimasta senza moneta!
E cosa trovo??? La coda!
Aspetto aspetto...e l’omino alla cassa ci mette trent’anni per cambiarmi i soldi...così torno in negozio dopo circa mezz’ora...almeno con due cassettine!
Cerco le chiavi in tasca mentre tiro fuori le monete e due turisti per poco non mi spingono per entrare (argh!)...poi entrano...rompono le scatole ed escono senza comprare!
Poco prima alla fine del turno una tizia mi paga con una banconota da 100€ per 5€ di spesa...da ucciderla!
Poi la Martina viene in negozio e mi porta la pizza (grazie *_*) e che faccio? Mi sbrodolooooo!
Già mi ero sporcata con il trucco...ci mancava solo l’olio della pizza! Quindi che faccio? Mi tolgo il giubbettino e resto in maniche corte per tutto il giorno...(infatti il padre di Laura poi mi ha detto “Che mani gelate!” e te credoooo XD) munita di sciarpina però!
Esco dal lavoro e corriamo a prendere il vaporetto per la stazione...ma naturalmente hanno cambiato gli orari ed io non ne sapevo nulla!
Pazienza...prendiamo quello dopo e corriamo alla stazione, naturalmente il treno parte anche con 5 minuti di ritardo! Quel rottame poi sembra risalire alla prima guerra punica e fa rumori strani a mo’ di casa Addams...ma dettagli!
Vaghiamo per la fiera di San Donà accompagnate dalla FdZ (ho constatato che il tuo senso dell’orientamento è da lacrime giganti XD)...bella fiera...grande! Sì sì...magari torno l’anno prossimo e mi compro pure qualcosa XD
(Ps: grazie dell’invito Laura ^^ un piacere conoscere te, i tuoi genitori, mezza San Donà...etc etc, la cosa che mi fa paura è che tutti mi conoscevano già... XD)
Per il ritorno perdiamo il treno delle 18.13...naturalmente siamo nel Bronx e i treni passano una volta sola in un’ora...
Che perfino nel vecchio west c’erano più carovane e diligenze!
Aspettiamo fino alle 19.13...lo prendiamo (sempre lo stesso relitto dell’andata) e che fa? Dato che siamo terribilmente in ritardo si ferma in mezzo al nulla! Così perdiamo anche il 32!
Robe da matti...sono arrivata a casa con 45 minuti in ritardo...ma la cosa positiva è che sono ancora viva! XDDD
Dai...poteva andarmi peggio!
Ora vado...che ho mille e mille cosa da fare...cioè niente!
Ciao mondo!

PS: ripensandoci...non ho fatto neppure una foto! Che tristezza... XD